Progetto Adriblu per il ripopolamento ittico

La Regione del Veneto ha individuato una vasta area marina al largo della Sacca del Canarin, in località Porto Tolle-Rovigo, per avviare il progetto sperimentale “Adri Blu”. Questo progetto è finalizzato al ripopolamento ittico e prevede la realizzazione di barriere artificiali.

I primi moduli delle circa 60 barriere previste sono stati adagiati sul fondo marino a una profondità compresa tra i 12 e i 13 metri. Questi moduli, distribuiti in due aree distinte di 20 mila e 12 mila metri quadrati, andranno a formare due barriere artificiali che contribuiranno all’incremento della biodiversità marina.

La realizzazione delle barriere artificiali sfrutta il fenomeno del “tigmotropismo”. Questo fenomeno comporta che qualsiasi manufatto immerso in mare si ricopre in breve tempo di organismi sessili. Questi organismi forniscono un rifugio sicuro per molte specie ittiche, che potranno trovare nelle barriere artificiali un habitat ideale per crescere e riprodursi.

In sintesi, il progetto “Adri Blu” rappresenta un importante esempio di come l’utilizzo delle barriere artificiali possa contribuire al ripopolamento ittico e alla salvaguardia della biodiversità marina. Grazie al fenomeno del tigmotropismo, la creazione di queste barriere artificiali potrà garantire un habitat ideale per molte specie ittiche, contribuendo a preservare la ricchezza della fauna marina.

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