Parco Subacqueo Mediterraneo

Ingegneria ambientale: come aumentare l'afflusso turistico proteggendo l'ambiente attraverso l'arte

L’idea alla base del progetto è quella di realizzare un vero e proprio museo sottomarino, dove gli utenti possano ammirare statue in cemento alte almeno 5 metri che rappresentano gli stemmi delle Regioni Italiane.

L’installazione di 10 percorsi tematici costituirà un’occasione unica per scoprire la bellezza e la biodiversità del fondale marino, e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla importanza della sua salvaguardia. La costruzione di questi percorsi rappresenterà un contributo importante alla tutela della posidonia, una specie protetta ai sensi della Direttiva Habitat 92/43 CEE (habitat prioritario 1120), che gioca un ruolo fondamentale nell’ecosistema marino, fornendo habitat e nutrimento per molte specie marine.

Il Parco Subacqueo Mediterraneo a Diano Marina sarà un’attrazione unica per i subacquei di tutto il mondo, che potranno esplorare i fondali marini e ammirare le statue dalle profondità. Ma non solo: l’obiettivo è anche quello di coinvolgere la comunità locale e di sensibilizzare i giovani sull’importanza della protezione del mare e delle sue risorse naturali.

In definitiva, il Parco Subacqueo Mediterraneo a Diano Marina rappresenta un progetto di grande valore ambientale, sociale e culturale, che dimostra come sia possibile creare un’esperienza unica per i visitatori e allo stesso tempo proteggere e valorizzare il patrimonio marino. Grazie all’impegno e alla passione dell’associazione di subacquei, Diano Marina potrà presto fregiarsi di questo meraviglioso parco subacqueo, un’attrazione imperdibile per chi ama il mare e la natura.

Cos'è la posidonia?

La Posidonia è una delle specie più importanti e iconiche dell’ecosistema marino, nota per la sua importanza come habitat per molte specie marine e per la sua capacità di mantenere la qualità dell’acqua.

proteggere la biodiversità sottomarina

La costa Ligure e, in particolare, Diano Marina, sono soggette a molte minacce che possono avere un impatto negativo sull’ecosistema marino. Il turismo estivo, ad esempio, porta con sé una grande affluenza di persone e mezzi di trasporto, che possono causare inquinamento e degradare la qualità dell’acqua. Inoltre, le attività umane come l’ancoraggio indiscriminato delle barche, la pesca eccessiva e la costruzione di strutture artificiali possono alterare e distruggere il fondale marino, mettendo a rischio la biodiversità sottomarina.

A Diano Marina, queste minacce sono particolarmente acute a causa della sua posizione privilegiata e della sua popolosità. La costa è molto frequentata da turisti e locali che amano il mare, e questo può portare a un aumento del traffico marittimo e delle attività umane che mettono a rischio il fondale marino. Inoltre, la pesca eccessiva e la costruzione di strutture artificiali possono alterare e distruggere l’ecosistema marino, mettendo a rischio le specie animali e vegetali che vi abitano.

Per proteggere la posidonia e preservare la biodiversità sottomarina, è importante costruire un parco riserva sottomarino. Questo tipo di area protetta offre un ambiente sicuro per le specie marine e vegetali, tra cui la posidonia, permettendo loro di prosperare e di mantenere la loro biodiversità. Inoltre, i parchi sottomarini possono aiutare a preservare la qualità dell’acqua, a proteggere le risorse marine e a promuovere la sostenibilità a lungo termine degli ecosistemi marini.

È importante che le comunità locali e gli enti governativi si uniscano per affrontare queste minacce e per proteggere l’ecosistema marino della costa Ligure, in particolare a Diano Marina. La protezione e la conservazione del fondale marino sono fondamentali per garantire la sostenibilità a lungo termine degli ecosistemi marini e per garantire che le future generazioni possano godere della bellezza e della ricchezza della biodiversità sottomarina.

Chi siamo

Alessandro Bracco

Fondatore e Operatore Tecnico Subacqueo di Basso Fondale

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